Il Primo traghetto tra Intra e Laveno

Il Genio Civile costruisce attualmente un nuovo porto ad Intra e, dato lo stato dei lavori, si è senza dubbio ancora in tempo per costruirvi le istallazioni necessarie per l'approdo del ferry-boat. Dal porto di Intra dovrebbe staccarsi un binario industriale a scartamento normale il quale, attraverso la via del Teatro, raggiungerebbe dietro l'abitato di Intra un piazzale disposto come scalo merci, coi necessari binari di sosta, magazzeno merci ed uffici di gestione. Dal porto stesso potrebbe inoltre staccarsi un binario industriale il quale, varcando il S. Bernardino sul ponte stradale, potrebbe mettere in comunicazione l'approdo del ferry-boat coi principali stabilimenti che si trovano sulla riva destra del torrente.

Sarebbe prevista la costruzione di un ferry-boat della portata di 150 Tonn e con una lunghezza utile di binario sufficiente per tre vagoni merci da 21 Tonn. di portata. Sul ferry-boat verrebbe installato un ascensore capace di sollevare un vagone a carico completo all'altezza dei binari di raccordo nei porti di Laveno e di Intra. Tanto l'elica del ferry-boat che l'ascensore sud- detto verrebbero azionati da un motore ad olio pesante. Le attuali previsioni di trasporto con questo mezzo si limitano al traffico dalla stazione di Laveno al porto di Intra. Non è escluso, però, che tale servizio possa più tardi risultare di opportuna attuazione anche per il porto di Cannobio o per altre località. Appunto per questo motivo si è previsto il ferry-boat munito di mezzi propri di sollevamento invece di progettare nei porti le installazioni per tale operazione.

Il nuovo porto di Intra è senza dubbio il più importante del Lago Maggiore: ciò giustifica che la gestione del servizio merci abbia ad avervi i suoi Uffici. La breve distanza da Pallanza ad Intra non sarà di nessun intralcio per la buona sorveglianza di questo servizio da parte del Direttore d'esercizio, che a Pallanza avrebbe la sua residenza.

I depositi di combustibile, tanto liquido che fossile, debbono essere installati a portata di ferrovia, e la loro destinazione più razionale sembra essere Laveno. A questo riguardo, però, la soluzione definitiva deve essere ancora riservata, poiché, attuandosi il servizio con ferry boat verrà il bisogno di depositi anche ad Intra

Sutter nel 1929, dispone la costruzione del primo traghetto modificando la motogabarra San Leonardo e il 21 giugno 1930 ha inizio il trasporto di autoveicoli tra Laveno e Intra con la motobarca «San Cristoforo »

Il servizio della moto-barca "San Cristoforo" riscuote un insperato successo e gli imbarcaderi di Intra e di Laveno hanno spesso automezzi in sosta che attendono di essere imbarcati. Viene così costruita la nave-traghetto San Cristoforo II, seconda di questo nome, lunga 42 metri e larga 7 che può trasportare 20 autoveicoli, effettua la traversata in 20 minuti ed entra in servizio nel 1933 mentre vengono demoliti i piroscafi "Sempione" e "Mottarone".


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