1957 TR San Gottardo



Luogo di costruzione: Cantieri Navali Breda Venezia
Rimodernamenti: 1962
Lunghezza ft: 43.30 m
Larghezza ft: 11.30 m
Dislocamento a P.C: 372.5 ton
Motore/i: 1 motore FIAT A.256 S
Combustibile: Nafta
Potenza massima: 420 HP
Velocità: 18 Km/h
Propulsione: 2 eliche a passo orientabile
Impianto elettrico: 24 V c.c.
Armatore: Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti
Bandiera: Italiana

Nel 1956, su progetto dell'ingegner Ferdinando Balzani della Gestione Governativa, i Cantieri Breda di Vene- zia costruiscono la "S. Gottardo", seconda motonave tra- ghetto di grande portata, più capace della "S. Carlo" (lunghezza fuori tutto m 43,30, larghezza scafo m 8,53, larghezza carreggiata m 6).
Scrive il "Corriere della Sera" del 12 giugno 1957:
<< E' entrato in servizio regolare sul lago Maggiore un nuovo grande traghetto, il terzo della serie. Si chiamava "San Gottardo" e per una strana coincidenza, alla quale i suoi costruttori non avevano pensato (né l'avrebbero potuto) la bella motonave appare sulle acque del Verbano proprio nel 75° anniversario della linea del Gottardo.
Si tratta di una nave dalle forme elegantissime che suscita l'ammirazione di quanti la vedono o vi montano a bordo.
E' dotata di un motore Diesel di 450 cavalli che aziona due eliche propulsive per cui può marciare nei due sensi, semplificando, come per il traghetto "San Carlo", le operazioni di attracco e di partenza. Ma, a differenza del "San Carlo", il nuovo traghetto ha due cabine di comando centralizzate anziché una (col co- mando centralizzato il capitano regola direttamente dal ponte il funzionamento del motore, per cui a bordo non ci sono motoristi).
La coperta del "San Gottardo" è molto vasta, tanto che vi possono stare quattro auto affiancate (sul "San Carlo" ce ne stanno tre). La portata del nuovo traghetto è perciò notevole; senza veicoli, può trasportare 1000 passeggeri; e senza passeggeri normali può trasportare 44 autovetture di piccola carrozzeria. La sua coperta può ospitare fino a sei grossi pullman. Con carico mi- sto ci stanno 450 passeggeri e 25 macchine.
Ma i passeggeri (e anche le persone che viaggiano coi veicoli imbarcati) si trovano molto più a loro agio che sugli altri due traghetti "San Carlo" e "San Cristoforo".
Possono infatti compiere la traversata completamente separati dai veicoli avendo a propria disposizione un largo ponte superiore, con numerosi posti a sedere, che nelle belle giornate è anche un ideale belvedere, due salette a veranda sullo stesso ponte, due passeggiate laterali con panchine, due corridoi laterali con poltroncine  e una lussuosa sala sottocoperta. A bordo c'è anche un bar-buffet.
Il "San Gottardo" ha permesso di intensificare il servizio di traghetto fra Intra e Laveno; nel periodo dalle otto del mattino alle otto di sera c'è una corsa normale ogni mezz'ora. Gli ultimi traghetti partono da Intra alle 21,10 e da Laveno alle 21,50. Di corse ce ne sono quindi molte e gli automobilisti possono portarsi agli imbarchi senza timore di fare lunghe soste, tanto più che nei giorni di festa e nelle ore di punta ci sono delle corse integrative a fare le quali ci pensa il vecchio "San Cristoforo".




Commenti

Benvenuti su Verbano 26

In occasione del 200 esimo della Navigazione del Lago Maggiore, Verbano 26 si pone l'obbiettivo di creare un database di tutte le informazioni storiche sulla Navigazione. Inoltre Verbano 26 ha lo scopo di creare una rete di connessione transfrontaliera per la progettazione di eventi per il 200 esimo nel 2026

Post più popolari